Scopri Chefchaouen: La Perla Blu del Marocco

Chefchaouen (Chauen), Marruecos

Chefchaouen, conosciuta come “Blue City”, è una delle destinazioni più pittoresche e affascinanti del Marocco. Situato sulle montagne del Rif, questo gioiello nascosto offre un’esperienza unica per i viaggiatori che cercano tranquillità, cultura e paesaggi da sogno.

Qual è la sua origine, la sua storia e il suo caratteristico colore blu? Ecco a te.

L’origine e la storia di Chefchaouen

Chefchaouen fu fondata nel 1471 da Moulay Ali Ben Rachid come una piccola fortezza per proteggere la regione dagli invasori portoghesi. La città cominciò a crescere con l’arrivo di profughi musulmani ed ebrei in fuga dalla riconquista in Spagna. Durante il XV secolo, questi gruppi portarono con loro le loro tradizioni culturali e religiose, che lasciarono un profondo segno sull’identità di Chefchaouen.

Nel 20 ° secolo, Chefchaouen è stato colonizzato dalla Spagna nel 1920, aggiungendo un’influenza andalusa alla sua architettura e cultura. Dopo l’indipendenza del Marocco nel 1956, la città era di nuovo parte del paese, ma il suo ricco mix di culture rimane evidente in ogni angolo.

Galleria Chefchaouen

Tipico piatto Chefchaouen

A Cheffchaouen abbiamo provato un piatto che non avevamo visto fino ad allora in Marocco e che è tipico di questa città, è chiamato sefta. Si compone di polpette di carne, di solito di agnello o vitello, che vengono cotte in una salsa piccante a base di pomodoro. Le polpette sono preparate con erbe fresche come il cilantro e il prezzemolo, e sono condite con spezie tradizionali marocchine come la cuminoa, la curcuma e il pimenton. La salsa, ricca e aromatica, viene servita calda e di solito accompagnata da pane marocchino fresco per gustare i sapori completi. L’hanno servito con spaghetti di riso ed era ricco, sapeva come un altro piatto tipico del Marocco, il Ppill ma non un ciottolo.

L’abbiamo mangiato al ristorante.Palazzo Al Andalus.

Cosa vedere e fare a Chefchaouen

1. Camminare attraverso la Medina

La medina di Chefchaouen è il cuore della città. Le sue strette strade sono piene di negozi di artigianato, caffè e angoli fotogenici. Qui è possibile acquistare prodotti locali come tappeti, ceramiche e tessuti unici.

2. Plaza Uta el-Hammam

Questa piazza è il centro della vita sociale in Chefchaouen. Circondato da ristoranti e caffetterie, è il luogo ideale per rilassarsi godendo di un tè alla menta e guardando le persone venire e andare.

3. La grande moschea

Costruita nel XV secolo, questa moschea è un esempio di architettura tradizionale marocchino. Anche se non è aperto ai non-Muslims, il suo esterno deve essere ammirato.

4. Kasbah de Chefchaouen

La Kasbah è una fortezza storica situata nella medina. All’interno troverete un museo etnografico e un tranquillo giardino.

5. Cascate di Akchour

A soli 30 minuti di auto da Chefchaouen, le cascate Akchour sono un paradiso naturale. Questo posto è perfetto per escursionisti e amanti della natura.

Consigli per la tua visita

  • Il momento migliore per visitare: Primavera e autunno sono ideali, in quanto il clima è piacevole e le montagne sono al loro massimo splendore.
  • Come arrivare: Chefchaouen è a 2 ore di auto da Tangier. Siamo andati da Fez, che, con fermate, è a 4 ore di distanza. È possibile noleggiare un tour privato o prendere un autobus dalle città vicine. Ci sono escursioni da lì, Tetuan e Fez.
  • Alloggio: Ci sono opzioni per tutti i budget, dai riad tradizionali agli hotel boutique.

Teorie sul colore blu di Chefchaouen

Il caratteristico colore blu di Chefchaouen è una delle sue più grandi attrazioni, ma la sua origine è avvolto nel mistero. Ci sono diverse teorie che cercano di spiegare perché le mura della città sono dipinte in blu:

  1. Influenza ebraica: Una delle teorie più popolari è che i rifugiati ebrei che sono arrivati a Chefchaouen durante il XV secolo hanno introdotto la tradizione di dipingere le pareti in blu. Nella cultura ebraica, il blu simboleggia il cielo e la connessione con Dio, che avrebbe potuto ispirare questa pratica.
  2. Rappresentanza dell’acqua: Alcuni credono che il blu rappresenti l’acqua, una risorsa vitale in una regione montagnosa e arida. Potrebbe anche simboleggiare il vicino Mediterraneo o l’importanza della cascata Ras el-Maa, che fornisce acqua alla città.
  3. controllo della zanzara: Un’altra teoria pratica suggerisce che il pigmento blu aiuta a respingere le zanzare, che avrebbe motivato gli abitanti a mantenere questa tradizione.
  4. effetto rinfrescante: Blu riflette la luce solare e aiuta a mantenere le case fresche durante i mesi estivi caldi, che avrebbe potuto contribuire alla popolarità di questo colore.

Qualunque sia il motivo, il blu di Chefchaouen ha reso la città una destinazione unica e fotogenica che attira viaggiatori da tutto il mondo.

Chefchaouen: Una destinazione indimenticabile

Chefchaouen è molto più di una città blu; è un luogo dove cultura, natura e ospitalità si combinano per offrire un’esperienza unica. Che tu stia cercando di rilassarti, esplorare o semplicemente perderti nelle loro strade blu, Cheffchaouen ti lascerà i ricordi imbattuti.

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